La nostra consulenza personalizzata

Noi di Guarisco Pavimenti siamo sempre dalla parte del cliente, che per noi è fondamentale! Ecco perché, tra i tanti servizi messi a tua disposizione, ci occupiamo anche di progettazione per privati.

Guarisco: libera la tua immaginazione!

Noi di Guarisco Pavimenti non ti lasciamo mai solo! E proprio grazie a questa nostra filosofia siamo sempre pronti ad esaudire ogni tuo desiderio. Come? Noi di Guarisco Pavimenti ti aiutiamo a rivestire il tuo abitare, personalizzando i tuoi ambienti e rendendoli unici. La nostra conoscenza tecnica, unita ad un’ampia gamma di proposte tutte pensate per esaudire i desideri di ogni cliente che decide di sceglierci, ci permette di offrire personalizzazioni estremamente creative ai nostri clienti. Immagina un foglio bianco. Fatto? Ebbene si, partendo da lì possiamo realizzare immagini in 3D per aiutare i nostri clienti nella visualizzazione dell’aspetto che avrà il bagno dei suoi sogni!

Noi di Guarisco Pavimenti grazie alla collaborazione con le migliori aziende del settore, all’uso di prodotti di primaria qualità, all’assistenza tecnica in cantiere, all’uso di manodopera diretta, dipendente e di fiducia, siamo in grado di portare un valore aggiunto alle prestazioni offerte.

Progettazione progettisti: un cerchio che si chiude

I vostri progetti, i nostri servizi. Noi di Guarisco Pavimenti ci poniamo al fianco di chi progetta con competenza ed attenzione; la nostra mission è quella di dare risposte immediate, rimanendo sempre aggiornati rispetto alle nuove soluzioni tecniche e alle tendenze del mercato.

Noi di Guarisco pavimenti ti offriamo una pianificazione programmata e coordinata in relazione alle vostre esigenze. Offriamo assistenza tecnica per i cantieri attraverso misurazioni, sopralluoghi, indicazioni per la predisposizione dei sottofondi e dei criteri di posa da adottare.

Progettazione imprese

Non solo privati! Si, hai capto bene! Noi di Guarisco pavimenti siamo perfettamente allineati anche alle esigenze delle imprese. Guarisco pavimenti è sempre al fianco delle imprese che decidono di sceglierci, rispettando tempi e costi. Per questo siamo apprezzati dai nostri committenti e la prova è la moltitudine delle opere portate a termine con successo.

Guarisco pavimenti: noi ci mettiamo l’esperienza, tu il tuo progetto; che tu sia un’azienda oppure un privato, non esitare a metterti in contatto con noi!

Gres e versatilità: gusto e funzionalità

Quando si parla di grés si fa riferimento alla piastrella ceramica più utilizzata; ne esistono di moltissimi tipi, con differenti caratteristiche e con differenti utilizzi, ecco perchè insieme vediamo quali sono.

Il grés porcellanato definisce una famiglia di prodotti con prestazioni, caratteristiche, formati e spessori differenti. A seconda dell’ambito applicativo esistono grés per tutti gli utilizzi, non solo per pavimenti e rivestimenti.

Grès porcellanato: tipologie

Con il termine grès porcellanato si intende: “una piastrella ceramica estremamente resistente e compatta, densa, non porosa, ottenuta pressando argille selezionate e macinate finemente e poi cuocendole a circa 1200 gradi centigradi, temperatura a cui le argille greificano.” Da greificazione viene la parola “grès”. Dalla macinazione dell’argilla in particelle finissime viene la parola “fine”.

Mentre la parola “porcellanato” la dobbiamo alle argille bianchissime, pure, che vengono utilizzate per questo processo. La denominazione grès fine porcellanato o grès porcellanato non identifica solo un prodotto ma anche un processo produttivo. Processo con il quale possiamo ottenere una vasta gamma di prodotti, anche estremamente differenti tra di loro.

Esistono, infatti, piastrelle in gres porcellanato scadenti, di pessima qualità e di basso prezzo, così come ne esistono di molto costose con caratteristiche tecniche ed estetiche eccezionali.

Caratteristiche del gres porcellanato

È bene dire che 25/30 anni fa, il grès fine porcellanato peccava di estetica. La stragrande maggioranza dei produttori proponevano dei prodotti monocromi, delle tinte unite con toni sbiaditi. Le uniche possibilità decorative erano dei puntini di colori diversi, granelli inseriti nell’impasto, oppure delle sfumature di colori, ottenute miscelando le argille.

La ricerca applicata ha permesso dapprima di individuare tipologie che consentissero una valorizzazione estetica del prodotto, ed in seguito – mediante innovazioni di processo straordinarie – di stravolgere il processo produttivo fino ad arrivare alla gamma di prodotti che ha trasformato i cataloghi dei produttori di grès da poche pagine a volumi di enciclopedie.

Tale diversificazione produttiva ha permesso e permetterà al grès di conquistarsi spazi di mercato ulteriori, a discapito di altri prodotti, offrendo congiuntamente alle caratteristiche evidenziate aspetti di miglioramento delle prestazioni tecniche.

Utilizzi del grès

Il grès porcellanato è tra tutti i materiali ceramici per pavimentazione quello che meglio si presta ad accettare usure di qualsiasi tipo.

Ma oltre alla resistenza all’usura sono da ricordare senz’altro caratteristiche quali: bassissimi valori di assorbimento d’acqua, alta resistenza meccanica, resistenza ad attacchi chimici, durezza superficiale, resistenza al gelo ed ai cicli gelo-disgelo, resistenza alla compressione, la antistaticità, la capacità antibatterica recentemente proposta.

Grazie a tali prestazioni, può trovare applicazione in spazi commerciali intensivi, in ambienti produttivi, in ospedali, laboratori, ma anche in edifici prestigiosi, hotel ed abitazioni.

PARQUET: Come orientarsi e quale scegliere per un must irrinunciabile

Quando si parla di parquet si fa riferimento ad un pavimento in legno utilizzato da secoli per arredare e rendere più confortevoli gli ambienti delle abitazioni soprattutto perché, provenendo dalla lavorazione di essenze disponibili in natura, ogni parquet è unico e irripetibile. Un bel pavimento in parquet è sicuramente una soluzione elegante e raffinata che sicuramente nel tempo verrà da voi sempre più apprezzata. Nella scelta del legno da utilizzare però bisogna tener conto di innumerevoli fattori quali il proprio gusto estetico, il costo e le caratteristiche dell’ambiente nel quale intendete inserirlo.

Ecco un elenco dei principali tipi di legno utilizzati come pavimentazione:

  • Ciliegio: è un legno dal colore chiaro con venature molto eleganti. È caratterizzato da una durezza media e di conseguenza non è adatto ad essere posizionato in ambienti di intenso passaggio;
  • Faggio: anche questo legno ha una tonalità chiara e una durezza media di conseguenza come il ciliegio non è adatto ad ambienti molto calpestati;
  • Rovere: essenza molto pregiata dalla tonalità giallo miele; ha un’ottima resistenza ed è adattissimo ad essere calpestato;
  • Wengè: essenza dall’intensa colorazione scura, è un legno molto duro e resistente. Attenzione al suo impiego: non utilizzatelo mai in ambienti piccoli e poco luminosi.

Ecco un elenco delle principali composizioni come pavimentazione:

  • COMMERCIALE: è la scelta più venduta in assoluto, è caratterizzata da una fibra dritta o fiammata stretta (venature del legno che formano V o onde molto ravvicinate tra loro), con una percentuale del 7% di nodini di piccole dimensioni;
  • NATURE: simile alla qualità commerciale, il colore però è meno selezionato, pertanto i pezzi possono presentare differenze di tonalità anche notevoli tra di loro;
  • COUNTRY: è la scelta in cui sono presenti sia nodi che alburno (la parte più giovane del legno, sempre molto chiara) in quantità variabile a seconda della specie legnosa. Queste caratteristiche visive molto marcate conferiscono al legno un aspetto “d’altri tempi”, sono quindi indicate per arredamenti rustici o in arte povera, studi professionali e locali commerciali;
  • PARQUET TRADIZIONALE: è formato integralmente da legno ed è venduto grezzo, ossia da levigare e lucidare dopo la posa e assolutamente prima di essere calpestato. Proprio a causa dei costi e dei lunghi tempi necessari per posa, levigatura e verniciatura che obbligano ad attendere anche fino a quaranta giorni prima di utilizzare il pavimento, questa tipologia di parquet sta progressivamente riducendo la sua diffusione;
  • PARQUET PREFINITO MULTISTRATO: il prefinito multistrato rappresenta oggi la più diffusa ed importante tipologia di pavimenti in legno. Come dice il nome, il prefinito multistrato è costituito da più strati, anche di legno diverso, dove lo strato superficiale in legno pregiato (essenza) deve essere di almeno 2,5 mm di spessore, e viene levigato e verniciato in fase di produzione. Gli strati possono essere due, se oltre all’essenza è presente il solo supporto in legno meno pregiato che integra il sistema di fissaggio delle aste, oppure tre se esiste anche il contro bilanciamento, il cui scopo è quello di assicurare una migliore stabilità evitando le deformazioni dovute al passare del tempo;
  • PARQUET PREFINITO MASSELLO: Un buon compromesso tra parquet tradizionale e parquet prefinito multistrato è rappresentato dal parquet prefinito massello che sta riportando un successo crescente negli ultimi tempi. In questo caso il legno massello viene levigato e verniciato in fabbrica. Ha il fascino del legno massello, ma presenta alcuni dei vantaggi del prefinito: qualità delle vernici, tempi di posa abbastanza brevi, costi di posa più bassi del tradizionale.

 

Per qualsiasi informazione, non esitare a contattarci. Siamo sempre a tua disposizione e pronti a darti tutte le informazioni e l’assistenza di cui hai bisogno.

PAVIMENTO IN MOSAICO: storia delle origini e modernità

La storia del mosaico è la storia di una tecnica di pavimentazione che si perde con il passare del tempo.

Il mosaico è un tipo particolare di decorazione pittorica formata dall’accostamento di piccole tessere di materia colorata (marmi, pietre, paste vitree, conchiglie) che vengono disposte a formare particolari figurazioni per ornare pavimenti, pareti e soffitti. Le origini del mosaico sono molto antiche, ma esso vive il suo periodo d’oro nel Medioevo, quando le tessere ricche e sfavillanti ricoprono le superfici delle chiese cristiane. Dopo essere stata per un certo tempo abbandonata, questa tecnica è tornata ad attirare l’interesse di importanti artisti agli inizi del Novecento.

L’uso di decorare le superfici con il mosaico ha origini molto antiche in Asia Minore e in Mesopotamia, ma è soprattutto caratteristico del mondo greco-romano prima e di quello medievale poi.

Uno degli esempi più antichi che conosciamo è un mosaico risalente al 4° secolo a.C. che si conserva a Pella, nella regione greca di Macedonia, e che rappresenta una Scena di caccia, realizzata con piccoli ciottoli accostati.

La tecnica del mosaico consiste infatti nell’accostamento di piccole sezioni di materia, dette tessere, di forma grosso modo quadrata e con superficie dai 2 ai 10 cm. Prima che le tessere vengano disposte la superficie subisce una lunga preparazione: viene steso uno strato chiamato arriccio costituito da calce, sabbia e acqua, al quale è sovrapposto un impasto di polvere di marmo, calce spenta e pozzolana in vari strati che occupano dai 3 ai 7 cm. Sull’ultimo strato, sul quale viene disegnata a colori la composizione, infine si applicano manualmente le tessere.

Diverse persone collaboravano alla preparazione e alla stesura di un mosaico. I Romani distinguevano gli operai addetti alla preparazione delle pietre o delle paste vitree dagli artisti veri e propri: il pictor imaginarius («pittore creativo») era colui che forniva il disegno o cartone, il pictor parietarius («pittore murale») colui che lo adattava alla parete e il musearius («mosaicista») l’esecutore effettivo del mosaico.

Il termine mosaico viene dal latino medioevale “musàicus” a sua volta derivante da Musa.

Le Muse, infatti venivano onorate in grotte artificiali, costruite nei giardini romani, che erano decorate con motivi ornamentali costruiti da piccole pietre coloriate variamente accostate.

E soprattutto tra il il IV° e V° secolo che la tecnica del mosaico diventa la più’ diffusa, in Roma e nei territori di un vasto impero per decorare pareti e pavimenti; e proprio in questi secoli che il mosaico raggiunge il massimo della sua diffusione e delle sue potenzialità espressive.

I mosaici romani impiegavano soprattutto pietre dure, terracotta (anche colorata) e ciottoli di forma a parallelepipedo, dette tessere. A cominciare dalla seconda metà del I° secolo a.C. pero, inizia a diffondersi anche l’uso di tessere in pasta di vetro. Esse divennero prevalenti rispetto agli altri materiali dal III° secolo d.C. in poi, imponendosi in special modo all’interno delle prime basiliche cristiane.

I colori a disposizione aumentarono enormemente con l’uso del mosaico a pasta vitrea, in quanto era sufficiente aggiungere al vetro un pigmento colorante, in quantità variabili, per ottenere intensità’ diverse di una stessa tinta. Soprattutto l’impiego di tessere di fondo dorato e argentato, ottenute con la frapposizione di una sottilissima lamina d’oro (o d’argento) fra due colate di vetro, dette luogo a profonde innovazioni nell’effetto complessivo della decorazione musiva.

Le tessere si immergevano nell’intonaco fresco che veniva via via applicato al di sopra di un sottofondo sul quale il soggetto da rappresentare era stato precedentemente disegnato oppure inciso.13

Noi di Guarisco Pavimenti, siamo a tua disposizione con la nostra professionalità per supportarti nella scelta dei mosaici  più adatti per il tuo progetto di casa; mosaici in pietra, vetro, ceramica, metallo, legno che danno luce a proposte fantasiose in cui emerge la creatività dell’artista, la bellezza della tradizione coniugata alla modernità e la manualità dell’installatore mosaicista.

Posa in opera: rivolgiti a noi di Guarisco

Tra i tanti servizi messi a tua disposizione, noi di Guarisco Pavimenti ci occupiamo anche della posa in opera che viene eseguita da installatori, dipendenti e di fiducia della nostra azienda, che sono altamente specializzati per settore ed in regola con le normative e disposizioni in materia di lavoro.

Il nostro personale qualificato fornisce ai nostri installatori schemi dettagliati per la posa in opera, segue tutte le fasi di cantiere con particolare attenzione alla verifica dei fondi di posa: il nostro obiettivo è da sempre la totale soddisfazione del cliente.

Tipologie di posa lastre a basso spessore

Esistono, in relazione alle lastre a basso spessore, tre tipologie di posa in opera ovvero:

  • Galleggiante;
  • Su terreno;
  • Con adesivo cementizio.

Vediamo insieme le varie caratteristiche per ogni tipologia.

Galleggiante

La posa in opera galleggiante permette:

  • Posa in opera facile veloce e pulita anche su pavimentazione già esistente;
  • Possibilità di posa di tubi e cavi al di sotto della pavimentazione e in tempi successivi alla posa iniziale;
  • Facilità di manutenzione: gli interventi su guaine, isolanti e impianti vengono effettuati alzando semplicemente le lastre;
  • Miglioramento dell’isolamento su terrazze e tetti piani in quanto permette la ventilazione sotto al pavimento;
  • Planarità garantita dai dispositivi di appoggio regolabili in altezza.

 

Ecco dunque i passaggi da eseguire:

  • Soletta in CLS/pavimentazione esistente;
  • Guaina impermeabile;
  • Strato isolante;
  • Guaina impermeabile;
  • Dispositivi di appoggio;
  • Elementi impiantistici;
  • Lastra

Posa su terreno

La classica posa su terreno è l’ideale per gli spazi esterni. Il geotessuto e lo strato di fondazione garantiscono stabilità e una migliore redistribuzione dei carichi in presenza sia di uno strato di base di differente granulometria sia di una soletta in CLS.

Ecco i passaggi da eseguire:

  • Sottofondo;
  • Geotessuto;
  • Strato di fondazione;
  • Strato di base;
  • Geotessuto;
  • Strato di allettamento;
  • Lastra;

 

Posa su CLS:

  • Sottofondo;
  • Strato di fondazione;
  • Soletta in CLS;
  • Geotessuto;
  • Strato di allettamento;
  • Lastra.

Posa con adesivo cementizio

Dato lo spessore ridotto delle lastre, si prestano ad essere posate come vere e proprie piastrelle attraverso l’utilizzo di un adesivo cementizio.

Ecco come:

  • Soletta in CLS/pavimentazione esistente;
  • Adesivo cementizio;
  • Lastra

 

Per qualsiasi informazione, non esitare a contattarci. Siamo sempre a tua disposizione e pronti a darti tutte le informazioni e l’assistenza di cui hai bisogno.

Come scegliere il giusto pavimento per la tua abitazione in base allo stile di arredamento

Scegliere il pavimento giusto è fondamentale per dare alla casa l’aspetto e lo stile che desideri. A differenza di una parete che può sempre essere tinteggiata, la scelta del pavimento deve essere ancora più oculata! Sostituirlo per un cambiamento d’idea, infatti, può diventare un lavoro dispendioso sia in termini di tempo che economici. Non sai da che parte iniziare? In questo articolo scoprirai i vari tipi di pavimento per indirizzare la tua scelta verso quello che più si adatta alle tue esigenze.

Scegliere il pavimento più adatto alla tua casa? Ecco come!

I pavimenti possono distinguersi per le proprietà estetiche, in linea con le tendenze dell’interior design, oppure per la versatilità o la praticità. I fattori da tenere in considerazione sono molteplici e dipendono anche dl tuo stile di vita: un pavimento deve essere bello ma soprattutto pratico e facile pulire. Ad esempio, se vivi da solo o in coppia, puoi optare per qualsiasi tipo di pavimento, anche il più delicato, come il marmo. Viceversa, se hai già dei bambini o animali domestici al seguito, ti converrà scegliere materiali più resistenti e durevoli.

Tra i tipi di pavimento più usati, in un mix di praticità e modernità, troviamo gres, parquet, resina e cotto, a seconda della stanza in cui verrà posato. Per un ambiente vicino al giardino ti consigliamo di utilizzare materiali resistenti e antigraffio, per le camere da letto scegli un pavimento più accogliente e caldo, come il parquet, mentre per cucina e bagno evita una pavimentazione delicata e non idrorepellente e opta per piastrelle resistenti alle macchie, all’umidità e alle ripetute operazioni di pulizia.

Pavimento in gres

Il gres è un tipo di pavimentazione resistente e duratura, che si presta ad imitazioni di tutti i tipi: legno, pietra o altri materiali. Il gres porcellanato con superficie smaltata è il più semplice da mantenere, è adatto ad ogni ambiente della casa e rappresenta la soluzione ideale per avere un pavimento versatile da creare in base al proprio stile, dal minimal al più eccentrico. In cucina, camera, bagno o soggiorno, il gres porcellanato è una delle alternative più gettonate sia per i costi che per la superficie perfetta e facilmente lavabile.

Pavimento in parquet

Il parquet è un classico intramontabile e il suo fascino veste i pavimenti donando calore e corpo alla stanza. Particolarmente indicato per rivestire camere da letto e soggiorno, il suo colore neutro lo rende adatto a qualsiasi tipo di arredamento, anche moderno, come base elegante e sofisticata per donare alla casa uno stile inconfondibile. Caldo d’inverno e fresco d’estate, il parquet offre una perfetta conducibilità termica ed isolamento acustico.

Pavimento in resina

Una soluzione molto attuale e di prestigio per rivestire i pavimenti è quella della resina. Si tratta di un composto liquido da associare ad un indurente, in grado di creare una pellicola sottile o auto-livellante, facile e veloce da applicare. Particolarmente adatto per gli ambienti interni, il pavimento in resina è durevole e facile da pulire e può essere declinato in vari modi, grazie all’ampia gamma di varianti, colori e finiture. Il risultato è una superficie liscia, dall’effetto lucido, satinato od opaco.

Pavimento in cotto

Se ami lo stile rustico o devi rivestire aree esterne, il cotto è il rivestimento che fa per te. Composto di argilla impastata con acqua può essere: fatto a mano, industriale, toscano, umbro o lombardo, in base alla provenienza geografica della materia prima e alla tipica colorazione naturale. Le proprietà e i costi del cotto dipendono infatti dalla composizione dell’argilla di cui sono costituite, dalla finezza della macinazione e dalla quantità di acqua presente nell’impasto.

Pavimento in marmo

Elegante e altolocato, il marmo dona al pavimento una luce dal fascino intramontabile, è una soluzione più preziosa rispetto agli altri materiali, non solo per gli alti costi di estrazione e trasporto, ma anche per quelli necessari per la lavorazione e la posa, che richiedono manodopera altamente specializzata.